lunedì 6 dicembre 2010

Una parola vale l'altra

cammello simpatico
Il cammello assemblato ubriaco
Una parola vale l'altra.
Oggi sono convinta più che mai che è proprio così.
Ciò che conta è il modo in cui assembli le parole ed il senso che dai loro...
Ci provo.
"C'erano cammelli ubriachi
osservavano gocce di stelle venir giù come cioccolato
e uomini cantavano odi alla dolcezza guardando oltre le mura
il sottile scorrere del vento"
Potrei continuare per versi e versi.
Non ha senso. Sono parole messe lì, come se si fossero incontrate per caso.
Però ci sento musica.
Almeno io.
Una parola vale l'altra.
Ciò che conta è la meraviglia dell'assemblaggio.


Ps: una mia visitatrice mi consiglia di aggiungere la parola -ubriaco- alla descrizione della foto. E che "cammello assemblato ubriaco" sia.

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